Cronaca

Festa Capocolonna, i venditori della fiera: troppe incertezze chiudiamo per la sicurezza di tutti

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CROTONE – I cambiamenti nelle decisioni per la festa presi a seguito delle previsioni meteo hanno ingenerato confusione non solo per quanto riguarda l’aspetto religioso della festa della Madonna di Capocolonna, ma anche per quello legato agli aspetti economici. Il cambiamento delle decisioni prese venerdì sulla scorta di un’allerta meteo arancione da parte della Protezione civile hanno prodotto un vero e proprio caos per quanto riguarda la fiera. Lo sostengono i venditori che hanno partecipato alla fiera e che venerdì hanno ricevuto l’ordinanza di chiusura degli spazi espositivi a partire dalle ore 2 di sabato 20 maggio. Ordinanza che, poi, dopo il nuovo bollettino meteo della protezione civile emesso alle 13.30 che declassava l’allerta da arancione a gialla, è stata revocata. A quel punto, però, molti dei venditori erano andati via.
Francesco Scerbo, associato di Ana – Ugl dice: "In tutto questo marasma – dice – la fiera è stata chiusa ufficialmente anche se c’è stata la revoca dell’ordinanza di ieri. La revoca è arrivata quando ormai molti erano andati via e comunque aveva iniziato a piovere per cui non c’erano comunque le condizioni di sicurezza. Per questo con i social abbiamo avvisato di non venire alla fiera. Sicuramente la gestione di questa fase non è stata delle migliori. Si comprende la decisione per la sicurezza personale degli operatori e dei cittadini ma non si accetta di vivere nell’incertezza, ieri in ottemperanza all’ordinanza abbiamo smontato gli mio stand all’una di notte con la speranza di poter recuperare la giornata domenica, poi il cambio di colore dell’ allerta e la revoca dell’ordinanza è arrivata alle 15 circa di oggi quando poi è venuto a piovere. Non è colpa di nessuna. Ma avere delle certezze di dire sì o no sarebbe gradita. Il chiudi-apri no, non si può recuperare per ordine pubblico. Chiedo solo più rispetto per una categoria che paga per far vivere momenti di socialità  collettiva".