Cronaca

Rete idrica, incontro tecnico per il ripristino dei serbatoi di San Giorgio finanziati con 1,9 milioni

L'incontro tecnico convocato nella sala Giunta del Comune

Entra nel vivo una delle opere pubbliche più importanti che si potesse mettere in campo con i fondi dell’accordo stipulato tra il comune di Crotone ed Eni per compensare l’attività di ripristino dei pozzi di metano davanti al lungomare della città. Si tratta del ripristino e della messa in esercizio dei serbatoi idrici di località San Giorgio, intervento di cui si è discusso giovedì pomeriggio nel corso di un incontro nella sala Giunta del Municipio con dirigenti e funzionari della Regione, Sorical e Congesi a cui hanno partecipato le strutture tecniche comunali.
La riunione, convocata percoordinare le azioni da intraprendere nell’ambito delle rispettive competenz e presieduta dal sindaco Voce, "si è rivelata assai proficua" informa una nota dell’ente. "Tutti i partecipanti hanno riconoscuto la strategicità dell’opera finalizzata a ridurre i disagi connessi alle frequenti interruzioni sulla addutrice principale dell’impianto di potabilizzazione". Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori incontri per definire i dettagli dell’intervento il cui documento di fattibilità, approvato di recente dalla Giunta, prevede un finanziamento di 1.900.000 euro.
I serbatoi sono stati realizzati nel lontano 2000 ma non sono mai entrati in funzione, per motivi ancora ad oggi non conosciuti. Posti ad una quota di cento metri sul livello del mare, sorgono nei pressi dell’antico acquedotto che portava, a partire dal primo decennio decolo scorso, per la prima volta l’acqua nelle case dei crotonesi. Capaci complessivamente di 18.000 metri cubi, con il ripristino della loro funzionalità si riuscirebbe a garantire, anche in caso di interruzione dell’adduzione al potabilizzatore centrale, un corretta alimentazione della rete di distribuzione.