Cronaca

Polizia locale, campagna estiva contro l’uso del cellulare alla guida dell’autovettura

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"Sono stati programmati in questi giorni servizi mirati degli uomini della Polizia locale con pattuglie automontate e motomontate finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dell’utilizzo del cellulare alla guida dei veicoli. Numerose le sanzioni già elevate a diversi conducenti". Lo rende il comandante Francesco Iorno. "L’utilizzo del cellulare alla guida, oltre a costituire violazione al codice della strada che comporta una sanzione di circa 170 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente -ricorda Iorno – è anche un elemento estremamente pericoloso perché distrae dall’attenzione sulla strada provocando spesso incidenti pericolosi". Il comandante chiede "collaborazione ai nostri concittadini anche ad evitare tali condotte nell’interesse di tutti noi utenti della strada" informando che "i servizi continueranno per tutta l’estate".
L’iniziativa rientra nella campagna “Guida e Basta” dedicata  ai rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida, particolarmente quello di stare attaccati al cellulare. Basta con le distrazioni. Basta con l’uso del cellulare. Basta con l’uso di alcol e droghe. Mettersi alla guida dell’auto è un atto di responsabilità e di rispetto delle regole. Il viaggio su strada non può rappresentare un rischio per la propria vita e quella degli altri sono i messaggi lanciati da Anas nel nuovo spot sulla sicurezza stradale realizzato in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, in versione televisiva e radiofonica.
“Quando guidi, guida e basta” è l’invito rivolto ai conducenti. Oltre il 93% degli incidenti stradali deriva dal loro comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione. "La prevenzione attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati" dichiara Filiberto Mastrapasqua, direttore della Stradale.