Prosegue la crescita degli aeroporti calabresi. Lo rende noto la società di gestione degli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone.
Sacal annuncia un luglio da record, con numeri e percentuali interessanti se si tiene conto del fatto che il mese appena concluso è stato caratterizzato da scioperi e cancellazioni di voli. Complessivamente si registrano 389.459 passeggeri, cioè circa il 12% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il trend positivo di crescita è confermato anche dal load factor, il fattore di riempimento degli aeromobili.
L’aeroporto Sant’Anna di Crotone ha registrato 23.067 passeggeri in arrivo e partenza, il 28% in più rispetto al 2022 quando sono stati 18.081; a Lamezia Terme sono stati 334.313, a fronte dei 307.863 dello scorso anno, con una percentuale d’incremento del 9%; aumentano del 37% rispetto allo stesso mese del 2022, i passegger rispetto ai 20.035 di dodici mesi fa.
Aumentano anche i movimenti degli aeromobili: sempre a luglio lo scalo di Crotone ha registrato 138 aerei movimentati, Lamezia Terme 3.057 e Reggio Calabria 1070, con un incremento percentuale rispetto all’anno 2022 dell’11%, dei due aeroporti di Crotone e Lamezia Terme e 23% dello scalo di Reggio Calabria.
Se l’aeroporto dello Stretto traina la crescita dei passeggeri, Crotone primeggia nei load factor, il rapporto tra i posti offerti ed i passeggeri trasportati. La media regionale viaggia intorno all’84%, di cui l’87% a Crotone, l’85% a Lamezia Terme, e il 79% a Reggio Calabria.
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