Cronaca

Il generale Emilio Errigo verso la nomina a commissario per la bonifica industriale di Crotone

Emilio Errigo - generale - arpacal
A meno di ripensamenti dell’ultima ora, Emilio Errigo sarà il nuovo commissario per il sito d’interesse nazionale di Crotone. L’indiscrezione è rimbalzata da Roma e trova conferme a livello locale dove Errigo, che si era fatto ufficialmente fatto avanti per occuparsi della bonifica industriale delle aree Eni Rewind, è molto conosciuto per il suo ruolo di commissario straordinario di Arpa Calabria, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
La nomina sarebbe questione di tempo dopo cinque anni di vacanza della poltrona. Il mandato dell’ultimo commissario, Elisabetta Belli, che ha ricoperto la carica per due anni, è scaduto nel 2018. Da allora la bonifica, tranne le opere di protezione delle due discariche a mare, è ferma ad un palo, bloccata dal rifiuto della società di trasferire le scorie fuori regione, intervento al quale è legato il rilascio del Paur, il provvedimento autorizzatorio unico regionale.
Alla vigilia dell’estate sembrava sicura la nomina a commissario del prefetto di Crotone. Avviato la scorsa estate dal governo Draghi e ripreso dalla Meloni dopo la parentesi elettorale, l’iter è stato interrotto per questioni di opportunità, quando una nota del ministero dell’interno ha suggerito la ricerca di altri profili professionali, “considerate le molteplici funzioni istituzionali in capo al prefetto, soprattutto nella gestione del fenomeno migratorio”.
Generale in riserva della Guardia di finanza, Emilio Errigo, che avrà il compito di accelerare e portare a compimento gli interventi di bonifica, è laureato in giurisprudenza ed in economia e commercio. Titolare di due master universitari di secondo livello, prima di approdare ad Arpacal, ha ricoperto, tra le altre cose, il ruolo di commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale.