Cronaca

Arpacal,il generale Errigo si sdoppia ed assume le redini della bonifica del Sin di Crotone

Emilio Errigo
Emilio Errigo è il nuovo commissario straordinario per la bonifica del sito d’interesse nazionale di Crotone-Cassano e Cerchiara. Generale in pensione della Guardia di finanza, è stato nominato lunedì 11 settembre con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dell’ambiente e di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze. La scelta, tra un paio di candidature pervenute, arriva dopo cinque anni di vacanza dell’ufficio, già ricoperto per due anni, dal 2016 al 2018, dalla dottoressa Elisabetta Belli.
Il generale resterà in carica due anni, prorogabili, in caso di mancato completamento delle finalità dell’incarico per cause a lui non imputabili, per altri dodici mesi. Il suo compito è quello di coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel sito contaminato, ad oggi fermi per il rifiuto di Eni Rewind ad ottemperare alle condizioni imposte dal decreto di approvazione del progetto operativo di bonifica in materia di smaltimento dei rifiuti fuori regione.
Con la riapertura dell’ufficio del commissario tornano in prima linea le risorse versate da Syndial (oggi Eni Rewind) in sede di risarcimento del danno ambientale, dopo la condanna da parte del tribunale civile di Milano: oltre 70 milioni di euro di cui 40 già versati in due tranche ed il resto legato allo stato di avanzamento degli interventi, da versare con due quote pari al 50 per cento ciascuna. Errigo percepirà un compenso fisso di 10mila euro lordi l’anno e di ulteriori 25 mila (sempre lordi) come parte variabile, legata alla valutazione delle relazioni semestrali da parte del ministero dell’ambiente.
Alla vigilia dell’estate sembrava sicura la nomina a commissario per la bonifica del prefetto di Crotone. Avviato la scorsa estate dal governo Draghi e ripreso dalla Meloni dopo la parentesi elettorale, l’iter è stato invece interrotto per questioni di opportunità, quando una nota del ministero dell’interno ha suggerito la ricerca di altri profili professionali, “considerate le molteplici funzioni istituzionali in capo al prefetto, soprattutto nella gestione del fenomeno migratorio”.
Errigo ricopre da oltre sei mesi la carica di commissario straordinario di Arpacal. Nel decreto di nomina, a questo proposito, firmato da sottosegretario Alfredo Mantovano, si legge che "il Capo di gabinetto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha fornito gli opportuni chiarimenti in merito agli eventuali profili di conflitto di interesse, anche potenziali, del prof. gen. (ris.) Emilio Errigo con particolare riguardo alle funzioni di controllo e monitoraggio istituzionalmente affidate all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria".
Militare e professionista molto stimato negli ambienti governativi (anche vicino ad Eni, dicono) Errigo è laureato in giurisprudenza ed in economia e commercio. Titolare di due master universitari di secondo livello, prima di approdare ad Arpacal, ha ricoperto, tra le altre cose, il ruolo di commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale. Attualmente insegna diritto internazionale del mare al corso di laurea magistrale in economia presso l’università degli studi della Tuscia di Viterbo.