Via libera alla discussione di merito ma nel frattempo possono iniziare i lavori. Lo ha deciso il Consiglio di Stato accogliendo parzialmente la richiesta di sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar Calabria che aveva annullato l’assegnazione dei lavori del nuovo lotto de lungomare Magna Grecia a Crotonscavi Costruzioni Generali spa disponendone l’aggiudicazione alla Laci srl, seconda classificata nella gara di appalto indetta dal Comune di Crotone.
A parere dei giudici di secondo grado "i motivi proposti e le questioni controverse richiedono il più approfondito esame da svolgere nella sede propria di merito", la cui udienza è stata fissata il 14 dicembre prossimo. Nel frattempo "l’oggetto dell’appalto (affidamento di lavori per la prosecuzione del lungo mare cittadino) induce allo stato a conferire prevalenza, nel contemperamento degli interessi – si legge nell’ordinanza – a quello pubblico all’avvio dell’opera".
Il Consiglio di Stato aveva accolto la richiesta di sospensiva avanzata da Crotonscavi ai soli fini della stipulazione del contratto.
Il Consiglio di Stato aveva accolto la richiesta di sospensiva avanzata da Crotonscavi ai soli fini della stipulazione del contratto.
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