Sarà inaugurata il prossimo 10 marzo la Ciclopedonale Val di Neto. Si tratta di una particolare e unica strada per biciclette e pedoni lunga 38 km realizzata da sei comuni della Valle del Neto: Rocca di Neto (capofila), Scandale, Strongoli, Belvedere Spinello, Santa Severina, Caccuri. La presentazione dell’opera è avvenuta lunedì 4 marzo alla Provincia di Crotone. La Ciclopedonale collega sei comuni e permette di accedere ad un patrimonio storico, archeologico e religioso di estremo valore: quattro castelli, grotte rupestri, terme naturali, storici luoghi di culto.
Per la sua realizzazione è stato utilizzato un finanziamento del Por 2014-2020 di 1.8 milioni di euro. La ciclopedonale dà finalmente un valore turistico al fiume Neto. È realizzata parte in cemento, parte in materiale stabilizzato. Il percorso inizia terme di Brucciarello (nel comune di Caccuri) ed arriva al ponte di Ferro di Corazzo (Scandale) dove è stato realizzato anche un parco giochi; c’è anche un piccolo tratto che va dalla Pietra del tesauro di Strongoli fino alla foce del fiume Neto.
Lungo i 38 km ci sono punti per l’ingresso al fiume per fare rafting o kayak, capanni per le osservazioni faunistiche, aree fitness fronte fiume. è stato realizzato anche, nel territorio di Caccuri, il ponte San Rocco per bici e pedoni perfettamente integrato nel paesaggio.

“Volevamo dare un senso al territorio della valle del Neto e l’unico modo per farlo era mettere insieme comuni” ha detto il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo sottolineando: “Proprio questo è l’aspetto più significativo di questa opera. Aver creato una rete tra i comuni per dare forza a identità valle di 30 mila abitanti. È straordinario – ha detto Dattolo – che singoli comuni hanno rinunciato a singoli finanziamenti per utilizzarne uno importante che serve per tutti”
Alla conferenza stampa hanno partecipato i sindaci Marianna Caligiuri (Caccuri), Rosario Macrì (Belvedere Spinello), Lucio Giordano (Santa Severina), Antonio Barberio (Scandale) ed il commissario prefettizio del Comune di Strongoli, Francesco D’Alessio.
“Un progetto di ampio respiro per valorizzare tutta la provincia che ha la caratteristica dell’unicità come l’area marina protetta e per questo, insieme ai comuni, dobbiamo attuare una sinergia di azioni promozionali” ha detto il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari.
Salvatore Siviglia, dirigente del dipartimento Ambiente della Regione Calabria, ha annunciato che “come Regione Calabria candideremo quest’opera all’Oscar delle ciclovie”.

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