Crotone

Nessuna truffa, lavori al Tribunale svolti a regola d’arte: assolte 4 persone

Quattro persone sono state assolte dall'accusa di truffa per i  lavori di efficientamento energetico del Tribunale di Crotone.

tribunale di Crotone

CROTONE – Quattro persone sono state assolte dall’accusa di truffa per i  lavori di efficientamento energetico del Tribunale di Crotone. Secondo l’accusa, Gianluca Calabretta Gianluca e Antonino Mauro Calabretta, direttore tecnico e amministratore della Società aggiudicataria dei lavori, nonché il direttore dei lavori Vincenzo Capozza e il collaudatore Salvatore Frontera, con artifici e raggiri – consistiti nel rappresentare falsamente nei vari stati di avanzamento lavori il puntuale adempimento delle prestazioni e l’esecuzione dei lavori a regola d’arte – avrebbero ottenuto l’ingiusto profitto corrispondente alla somma di  791.404,03 euro erogata a titolo di finanziamento per la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico della sede del Tribunale di Crotone.
Per l’accusa i lavori erano stati realizzati in maniera incompleta e irregolare. L’istruttoria dibattimentale ha provato, invece, che i lavori sono stati effettuati a regola d’arte e che hanno realizzato il dovuto efficientamento energetico del Palazzo di Giustizia, anche attraverso la realizzazione di elementi aggiuntivi al capitolato d’appalto da parte dell’impresa esecutrice dei lavori.
Il Giudice del Tribunale di Crotone, Chiara Daminielli, ha, pertanto, assolto tutti gli imputati dalle accuse di falsità ideologica e truffa aggravata che erano loro contestate perché il fatto non sussiste. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Mario Nigro, Fabrizio Pontieri e Tiziano Saporito.

Più informazioni