Intelligenza artificiale

Greco: contro fake news si lavora molto ma serve sforzo corale

Intervento del docente all'Università della Calabria e responsabile della task force nazionale sull'AI a margine di un convegno a Catanzaro in relazione all'utilizzo dell'Intelligenza artificiale nei social network e all'individuazione delle 'fake news'

Intelligenza artificiale fake news

“Molti enti a livello internazionale stanno pensando a sistemi di digital watermarking, cioè in grado di segnare, tramite filigrane digitali invisibili, le notizie e le immagini video per identificare le attività fake, le notizie false. Si sta facendo tanto in questa direzione, ma servono sforzi corali”.  Lo ha detto Gianluigi Greco, docente all’Università della Calabria e responsabile della task force nazionale sull’AI, parlando con i giornalisti a margine di un convegno a Catanzaro in relazione all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nei social network e all’individuazione delle ‘fake news’. “Su questo tema – ha aggiunto Greco – si sta lavorando tantissimo. È uno degli ambiti della tecnologia su cui ci sono le maggiori ricerche. In questo senso è importante l’attività del G7 perché noi possiamo regolamentare l’Europa, ma evidentemente gli attori sono ben oltre l’Europa. Ed è importante che a questo tavolo siedano l’America e anche la Cina, perché sono i due attori principali che devono, insieme a noi, costruire il nostro futuro”.
“La Calabria deve puntare sul digitale perché ha tante competenze e tanti giovani che sono capaci ed ha possibilità di basare sul digitale il futuro ed l’economia, una nuova imprenditorialità. Sono tantissime le opportunità nel settore medico sono molto conosciute. Sappiamo che grazie a queste tecniche siamo in grado di predire e guardare meglio, risonanze magnetiche o tac per individuare lesioni tumorali con larghissimo anticipo rispetto ad un tempo. Queste tecnologie sono in grado di migliorare l’impatto la produttività nell’ambito ingegneristico, ma c’è bisogno di conoscerle”. Lo ha detto Gianluigi Greco, docente dell’Università della Calabria, presidente dell’Associazione italiana intelligenza artificiale (Aiia)  e responsabile della task force nazionale sull’intelligenza artificiale, intervenendo al convegno sul tema “Intelligenza artificiale: tra rischi e opportunità” organizzato alla Cittadella regionale dall’Associazione mogli medici  – Donne per la Salute, sezione di Catanzaro, presieduta da Silvana Aiello Bertucci. All’incontro è intervenuto l’assessore regionale alla Transizione Digitale, Filippo Pietropaolo. “La gestione della mole di dati che oggi vengono prodotti quotidianamente – ha detto Pietropaolo – è un problema serio che deve essere affrontato in maniera seria. L’Unione Europea è il primo organismo mondiale democratico che ha legiferato sull’argomento ed è una cosa molto importante, a breve lo farà anche l’Italia. Il governo italiano in particolare la premier Giorgia Meloni dà molta importanza all’argomento tanto da inserirlo tra gli argomenti principe del G7 in corso e da formare una commissione. In Calabria abbiamo delle eccellenze al riguardo ed è compito della Regione mettere a frutto e in sinergia queste potenzialità che abbiamo, sia per la presenza dell’Unical, sia per le piccole imprese eccellenti che ci sono, ma che stanno crescendo e che possono collaborare e dialogare con aziende più grandi partecipando al dibattito complessivo che c’è sull’Intelligenza Artificiale”.
L’assessore ha anche spiegato in quale ambito della pubblica amministrazione l’I.A. potrà essere utilizzata. “Sono molti i campi – ha detto – dove può essere utilizzata. Ne ho individuati un paio. Uno è quello di affiancamento ai Comuni. La Regione ha realizzato un applicativo con analisi predittive sulla gestione dei bilanci, su degli indicatori dei bilancio per cercare di prevenire le difficoltà finanziarie”. In platea erano c’erano gli studenti del liceo scientifico Siciliani di Catanzaro accompagnati dal dirigente scolastico Filomena Rita Folino.