CROTONE – Non c’è pace sulla panchina del Crotone. Dopo i due giorni di riposo, alla ripresa degli allenamenti, mercoledì sera sono arrivate le dimissioni di Silvio Baldini che era stato chiamato a sostituire Lamberto Zauli poco più di un mese fa. Proprio Zauli è stato richiamato per la terza volta in una stagione alla guida del Crotone e giovedì guiderà di nuovo gli allenamenti in vista della gara di lunedì contro la Casertana.
Il tecnico, infatti, aveva iniziato la stagione ma era stato esonerato nell’ottobre scorso, per poi essere subito richiamato dalla dirigenza dopo che i calciatori avevano espresso fiducia nel tecnico, assumendosi la colpa dello scarso rendimento della squadra. A febbraio invece Zauli, dopo una serie di prestazioni non proprio di alto livello della squadra, era stato mandato via per chiamare Baldini con il quale la squadra non ha mai avuto feeling. In cinque gare quattro sconfitte ed una vittoria è stato il cammino del Crotone con il tecnico toscano che, almeno, ha avuto il merito di evidenziare i limiti tecnici e caratteriali della rosa.
Sicuramente per il Crotone non è un bel momento. La crisi tecnica di queste ultime settimane, la decisione di mettere fuori rosa il capitano Gigliotti e D’Errico, un mercato di riparazione senza sussulti, le rivolte dei calciatori, le indecisioni sulla guida tecnica e per ultimo lo Zauli ter, dipingono una società che non ha più il polso della situazione e sembra improvvisare. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: scarsi risultati in un campionato dal livello davvero basso e il disamore da parte del pubblico che non comprende scelte così confusionarie.
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