Dal 22 marzo al 6 maggio prossimo è possibile visitare la mostra interattiva ‘Leonardo da Vinci 3D’ al museo e giardini di Pitagora. La rappresentazione tradizionale e al tempo stesso tecnologica delle opere del grande genio italiano è stata inaugurata giovedì sera con il taglio del nastro da Santo Vazzano, presidente del consorzio Jobel e promotore dell’iniziativa, dal sindaco Vincenzo Voce, da Emilia Noce, vicepresidente della Camera di commercio, e da Roberto Luciani, ideatore dell’evento. Come partner dell’iniziativa, il Comune di Crotone e l’Ente camerale hanno contribuito in maniera significativa all’allestimento della mostra. “L’amministrazione comunale entra in questo progetto in maniera molto bella – ha dichiarato Santo Vazzano – perché darà un contributo che permetterà di abbassare il prezzo del biglietto e darà la possibilità agli studenti di visitarla”.
La mostra è introdotta da un video sul Rinascimento italiano con i tre geni protagonisti del periodo storico: Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Nella sala museale il cenacolo fa da sfondo all’area più tecnica, la riproduzione delle macchine inventate dall’ingegnere Leonardo da Vinci. Dall’anemometro (strumento per misurare la velocità del vento) alla macchina per trasformare il moto alternativo in moto continuo, dalla trivella verticale al cuscinetto a sfera alla scala mobile, il visitatore potrà apprezzare, attraverso alcune delle invenzioni più significative, la figura poliedrica di Leonardo riconosciuto anche come uno dei padri del pensiero dell’automazione. Fino agli studi sul volo che lo hanno condotto a sfidare i limiti dell’uomo. Tratto dagli archivi storici di Firenze, attraverso un percorso descrittivo sarà raccontata la storia del furto della Gioconda per arrivare al bombardamento del cenacolo.
“Le esperienze realizzate per comprendere l’opera di Leonardo daranno una grande emozione a piccoli e grandi” ha spiegato Roberto Luciani. “Abbiamo realizzato una digitalizzazione delle macchine che saranno viste nel laboratorio di Leonardo attraverso la realtà virtuale e si potrà volare senza farsi male”.
