Massimo sirelli

Barcone migranti diventa opera d’arte: ogni pois colorato è una vita che si è salvata fotogallery

L’artista calabrese Massimo Sirelli il 3 aprile, nel parco dei Giardini di Pitagora, ha completato l’opera trasformando, attraverso il suo stile colorato e sgargiante, in un'opera d'arte contemporanea il barcone arrivato a Crotone nel marzo 2020 con 12migranti a bordo

CROTONE – Il ‘San Nikolaus’ è diventato un’opera d’arte. La carretta del mare con la quale nel 2020 in piena pandemia sono sbarcati sulla spiaggia di Crotone 12 migranti è diventata un monumento dedicato alle persone che scappano dai loro Paesi per poter vivere la loro vita liberi da paure e persecuzioni. L’artista calabrese Massimo Sirelli il 3 aprile, nel parco dei Giardini di Pitagora, ha completato l’opera trasformando, attraverso il suo stile colorato e sgargiante, il barcone sul quale ha dipinto centinaia di pois. L’iniziativa è dell’associazione #IoResto che aveva contattato Sirelli per realizzare un’opera d’arte da donare alla città di Crotone. L’artista dopo un sopralluogo al porto ha visto il relitto della San Nikolaus ed ha proposto all’associazione di trasformarlo in opera d’arte. Per questo scopo ‘Agenzia delle dogane e dei monopoli per la prima volta ha concesso un relitto destinato alla demolizione ad un’associazione.
“Ogni pois – ha spiegato Sirelli al termine del lavoro sul barcone – è un un punto di vita. L’idea era che questa barca diventasse un inno alla vita e non un memoriale alle vittime. Mi interessa che le persone si soffermino a chiedersi  perché un essere umano decide di affrontare il mare mettendo a repentaglio la propria esistenza. In cerca di cosa? Certamente di una vita migliore, di un futuro migliore. Per questo ho voluto celebrare la vita”.
Sirelli ha spiegato anche altri simbolismi inseriti nell’opera: “I colori che ritroviamo in questi pois – ha detto l’artista catanzarese – sono dodici quanti erano i migranti arrivati a Crotone con questa imbarcazione. Volevo portare questo numero nell’opera. Quest’opera va trattata come un simbolo di cui farsi vanto. È la mia prima opera importante a Crotone e mi riempie d’orgoglio soprattutto perché non avevo mai dipinto prima una imbarcazione vera che ha viaggiato con una storia così forte. Spero che sia non solo la mia soddisfazione ma anche quella dei cittadini”. L’inaugurazione dell’opera d’arte è prevista per il 12 aprile.