Isola capo rizzuto

Scuola di Sant’Anna, obiettivo aumentare il numero di iscrizioni

Il sindaco Vittimberga, in visita al plesso per consegnare il premio vinto a Pasqua, ha esaminato il problema con dirigente e insegnanti e chiesto alle famiglie di non iscrivere i bambini della frazione a Crotone o ad Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO – Il Sindaco Maria Grazia Vittimberga, accompagnata dall’assessore Gaetano Muto e dal Consigliere con delega alla Pubblica Istruzione, Carlo Cassano, ha visitato il plesso di Sant’Anna su invito della dirigente, Anna Iannone, e delle insegnanti. L’occasione era l’apertura del grande uovo di Pasqua vinto dal plesso scolastico attraverso il concorso comunale “Diamo colore alle nostre case e alle nostre classi”. La visita del sindaco è servita, però, ad affrontato un problema che preoccupa il plesso di Sant’Anna: il basso numero di iscrizioni che potrebbe causare difficoltà nell’organizzazione delle classi per il prossimo anno scolastico.
La scuola di Sant’Anna ha riaperto all’inizio dell’anno scolastico in corso dopo la chiusura del 2018 a causa di problemi strutturali.  Grazie all’Amministrazione comunale è stato possibile completare interventi di adeguamento sismico e di riqualificazione edilizia, garantendo la sicurezza e il miglioramento dell’edificio con una spesa complessiva di circa 350mila euro. Tuttavia, nonostante gli sforzi, il numero di iscritti per il nuovo anno scolastico è ancora insufficiente.
La volontà della dirigente e degli insegnanti è allineata con quella dell’Amministrazione Comunale: mantenere il plesso pienamente operativo per evitare ai residenti di dover spostarsi verso altre località come Isola e, addirittura, Crotone. Questo obiettivo è rafforzato anche dalla costruzione in corso del nuovo edificio scolastico per la scuola dell’infanzia, un investimento di 1,3 milioni di euro per il futuro della frazione e del territorio.
Durante la visita, il sindaco, l’assessore e il consigliere hanno chiesto un maggiore impegno da parte dei cittadini e delle mamme affinché convincano più famiglie ad iscrivere i propri figli a Sant’Anna, evitando disagi per l’organizzazione scolastica e per la comunità. Gli stessi, si sono resi disponibili ad incontrare pubblicamente i cittadini per discutere della questione e trovare soluzioni collaborative.