Località gabella

Il sindaco ordina: alla larga per trenta giorni dal nido del Fratino

Il periodo necessario per tenere lontano cani e mezzi meccanici durante la schiusa delle uova. L'area è stata individuata e delimitata dai volontari del circolo 'Ibis per l'ambiente'.

Generico aprile 2024

Enzo Voce ha firmato l’ordinanza di protezione del nido di Fratino rinvenuto nei giorni scorsi sulla spiaggia di località Gabella. Il provvedimento, che è stato pubblicato nella mattinata di oggi (martedì 9 aprile) all’albo pretorio del Comune, ordina il divieto di  accesso ai cani e di esercizio di attività che possano arrecare disturbo e/o creare situazioni di pericolo entro trenta metri di distanza dal nido, per un periodo di trenta giorni. “Uno dei maggiori rischi per la nidificazione di specie quale il Fratino – spiega l’ordinanza del sindaco – è rappresentato dalla presenza in spiaggia di mezzi motorizzati, quali fuoristrada e quad, compreso quelli per la pulizia meccanica degli arenili, di bagnanti e cani che possono rompere o cibarsi delle uova”.

L’area è stata individuata e delimitata dai volontari del circolo ‘Ibis per l’ambiente’ con una gabbietta antipredatore. Decisivo nell’individuazione del sito, come per gli anni precedenti (il litorale a nord di Crotone non è nuovo a rinvenimenti del genere), si è rivelato l’apporto di Christian Greco. Il Fratino, piccolo e ormai rarissimo uccello trampoliere della specie charadrius alexandrinus, rientra nelle specie di interesse comunitario ed è soggetto a tutela ai sensi della normativa italiana; dal 2016 è uno degli indicatori utilizzati dalla Fee, l’organismo internazionale che assegna la Bandiera Blu, per certificare la qualità ambientale dei litorali. I trenta giorni serviranno a proteggere il nido nel periodo della schiusa delle uova.