Enzo Voce ha firmato l’ordinanza di protezione del nido di Fratino rinvenuto nei giorni scorsi sulla spiaggia di località Gabella. Il provvedimento, che è stato pubblicato nella mattinata di oggi (martedì 9 aprile) all’albo pretorio del Comune, ordina il divieto di accesso ai cani e di esercizio di attività che possano arrecare disturbo e/o creare situazioni di pericolo entro trenta metri di distanza dal nido, per un periodo di trenta giorni. “Uno dei maggiori rischi per la nidificazione di specie quale il Fratino – spiega l’ordinanza del sindaco – è rappresentato dalla presenza in spiaggia di mezzi motorizzati, quali fuoristrada e quad, compreso quelli per la pulizia meccanica degli arenili, di bagnanti e cani che possono rompere o cibarsi delle uova”.
L’area è stata individuata e delimitata dai volontari del circolo ‘Ibis per l’ambiente’ con una gabbietta antipredatore. Decisivo nell’individuazione del sito, come per gli anni precedenti (il litorale a nord di Crotone non è nuovo a rinvenimenti del genere), si è rivelato l’apporto di Christian Greco. Il Fratino, piccolo e ormai rarissimo uccello trampoliere della specie charadrius alexandrinus, rientra nelle specie di interesse comunitario ed è soggetto a tutela ai sensi della normativa italiana; dal 2016 è uno degli indicatori utilizzati dalla Fee, l’organismo internazionale che assegna la Bandiera Blu, per certificare la qualità ambientale dei litorali. I trenta giorni serviranno a proteggere il nido nel periodo della schiusa delle uova.