Crotone

‘Fuori i VelEni’, l’incontro con più partiti per discutere di bonifica e soluzioni da adottare

Il dibattito pubblico presso la Biblioteca della Follia, nel pomeriggio dell’11 aprile

Generico aprile 2024

CROTONE – “Il tentativo di Eni di lasciare le scorie altamente inquinanti in città è un altro duro colpo alla salute di un territorio fortemente compromesso”. Sono queste le premesse dell’incontro voluto da più partiti politici del territorio per discutere della bonifica sul sito industriale ex Pertusola. Con un incontro pubblico presso la Biblioteca della Follia, nel pomeriggio dell’11 aprile, si è aperto un confronto. “Basta con le iniziative di Eni – si legge in una nota del gruppo ‘Fuori velEni, Crotone vuole vivere – che sono tese a condizionare le scelte già prese nella conferenza dei servizi dell’ottobre 2019 che stabiliscono che i rifiuti della bonifica delle due discariche fronte mare vanno portati fuori Crotone e fuori Regione”. E’ necessario, si legge “scendere in piazza e manifestare tutto il dissenso su un tentativo mostruoso di modificare le tutele ambientali decise. Ciò che è in gioco è la salute stessa dei cittadini e delle famiglie crotonesi. Tutte le aree, e le aree limitrofe, con Conglomerato Idraulico Catalizzato hanno il suolo e il sottosuolo zeppo di veleni pericolosissimi, radioattivi come tenorm e norm, e cancerogeni come l’antimonio, l’arsenico, il tallio, il cadmio, il rame, lo zinco, il piombo, così come le acque di falda sono avvelenate da alluminio, solfati, nitriti, antimonio, arsenico, ferro, mercurio e selenio. Tanto da farne del sito il più inquinato d’Europa”. Sulla decisione da parte del sindaco Voce, di far fronte comune per dire no ai rifiuti a Crotone, il gruppo ha dichiarato: “Il Consiglio Comunale di Crotone difenda quanto deciso nella seduta del 31 gennaio 2023, nella quale unanimemente si confermò la scelta di smaltire i rifiuti tossici delle fabbriche fuori dalla città e dal nostro territorio dando in tal senso un chiaro mandato al Sindaco. Ogni tentativo di accomodare le richieste di Eni è inaccettabile e deve essere pertanto contrastato e respinto. Eni è la principale responsabile della grave situazione ambientale di Crotone. Al Sindaco – prosegue la nota – si chiede quindi un impegno chiaro e determinato a difesa della città in coerenza soprattutto con il mandato popolare ed in linea con il deliberato del Consiglio comunale per contrastare i tentativi di Eni di modificare il Paur per lasciare i veleni a Crotone. Al presidente della Regione chiediamo di voler declinare qualsiasi pressione e/o tentativo teso a far rivedere le determinazioni del Paur nonché chiediamo adeguate iniziative per richiamare Eni alle sue responsabilità sulla mancata bonifica ed al rispetto delle scelte assunte dalla conferenza dei servizi il 24 ottobre 2019”. All’incontro erano presenti vari esponenti di partito tra cui Mario Oliverio, Stelvio Marini, Ugo Pugliese e Carmine Talarico.