Guardia costiera

Deferiti due marittimi, sequestrati attrezzi per la pesca illegali

Abusivo alla guida di un motopeschereccio, segnalatori e trappole per polpi: motovedette in azione da Crucoli a Catanzaro Lido

Generico aprile 2024

Due marittimi deferiti all’Autorità giudiziaria, circa cento attrezzi da pesca illegali tra cui reti da posta, nasse e trappole per polpi sequestrati. E’ il bilancio di un servizio di polizia marittima effettuato dalla Guardia costiera di Crotone nel tratto di mare compreso tra capo Rizzuto e punta Nicà (Crucoli) con l’impiego delle motovedette dislocate tra i porti di Cirò Marina, Crotone e Catanzaro Marina.

I militari si sono imbattuti in un motopeschereccio nelle acque dell’area marina protetta Capo Rizzuto ai cui comandi c’era una persona non abilitata mentre il comandante non era presente a bordo; i due sono stati denunciati per abbandono di comando ed usurpazione di comando. Nel corso dello stesso servizio sono stati poi sequestrati numerosi attrezzi da pesca illecitamente posizionati in mare mediante il ricorso a segnalamenti non idonei e ben occultati. Il materiale è stato sequestrato ed avviato a distruzione.

La Capitaneria di porto ricorda che “tali forme di illeciti segnalamenti in mare degli attrezzi da pesca cui fanno ricorso i pescatori illegali, oltre a depauperare il patrimonio ittico, costituiscono un reale e concreto pericolo per la sicurezza della navigazione per le unità in transito”.