Bonifica industriale

L’ex governatore Oliverio aderisce al comitato Fuori i velEni

No alla modifica dell'obbligo in capo alla multinazionale di trasferire i rifiuti del Sin fuori dai confini calabresi

Generico aprile 2024

L’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio durante la presentazione del comitato ‘Fuori i velEni. Crotone vuole vivere’ – in un incontro presso la biblioteca della Follia l’11 aprile, ha inteso spiegare la sua posizione in merito alla messa in discussione al Paur, il procedimento avviato per la bonifica del sito industriale della città. Il comitato è nato dalle intenzioni di vari esponenti politici di più fazioni di dire no ai veleni a Crotone e che, per l’occasione, si sono uniti senza sventolare la loro bandiera. “Da qualche settimana ho visto che c’è un tentativo di messa in discussione di una decisione assunta formalmente dalle istituzioni – dichiara Oliverio – da parte di comune, provincia e regione nel 2019, quando io ero presidente della Regione Calabria e mi sono battuto perché quella conclusione fosse il perno di una bonifica seria, vera e reale, che impone ad Eni di portare i rifiuti speciali pericolosi fuori dalla Calabria”.

Al di là dei partiti

In attesa della nuova conferenza dei servizi indetta per il 3 maggio al Ministero Oliverio, unitosi al comunicato, ha spiegato: “Devono essere rispettate le decisioni delle istituzioni che non sono state assunte per capriccio ma sulla base di analisi e studi scientifici  di Ispra, Arpacal e le università – precisa l’ex Governatore – che hanno proposto alle istituzioni stesse di porre quel vincolo. Le implicazioni sono tali, se i veleni dovessero rimanere qui, che comprometterebbero la salute pubblica. Io quindi mi sono sentito in dovere di scendere in campo”. All’incontro era presente anche Carmine Talarico, già presidente della Provincia, esponente del Pd di Crotone e membro del comitato, “che è nato – ha detto – dall’esigenza naturale che i rifiuti vengano posti fuori Regione, unendo esponenti di vari partiti ma senza un vero schieramento politico. L’esigenza è stata quella di raccogliere firme per dire no ai veleni e presentarle a coloro che hanno competenza e responsabilità sul tema della bonifica. Questo – precisa – è un comitato che ha messo insieme partiti diversi che fanno sintesi per difendere la città dall’inquinamento e dalla questione sanitaria sempre più precaria”.

I firmatari

Mario Oliverio, Elisabetta Barbuto, Ugo Pugliese, Orlando Amodeo, Carmine Talarico, Vincenzo Garrubba, Stelvio Marini, Stano Zurlo,  Anna Maria Cantafora, Salvatore Riga, Carmen Giancotti, Fabrizio Meo, Enrico Pedace, Andrea De Vona, Pino Greco, Alfio Pugliese, Ilario Sorgiovanni, Antonio Bevilacqua, Giovanni Greco, Antonio Leto, Giovanni Monte, Mario Galea, Franco Rocca, Maurizio Tricoli, Maurizio Sanguedolce, Giuseppe Greco.