“I fatti di Melissa”… tragico momento delle lotte agrarie nell’intera Italia meridionale. Sono passati 73 anni dal massacro del feudo Fragalà sulle terre del Barone Berlingieri. Tre braccianti stroncati col fuoco di moschetto in difesa della proprietà. Sono questi i fatti di ieri e che oggi l’amministrazione comunale di Melissa ha inteso ricordare come momento storico istituendo una borsa di studio. Obiettivo dell’iniziativa quello di consolidare nei giovani una nuova coscienza della storia e per dare un modesto contributo ad uno dei momenti più bui della storia del crotonese.
Un concorso di idee rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta la provincia. Lunedì 15 aprile nel cuore centro storico di Melissa, presso il Palazzo Ferraro, dove è presente il Museo del Vino, si svolgerà dunque la premiazione e riguarderà gli elaborati dei ragazzi che hanno partecipato nelle scorse settimane al progetto in ricordo dell’eccidio. Piazza del Popolo accoglierà 200 ragazzi provenienti da tutta la provincia: liceo scientifico Filolao di Crotone, liceo scientifico, scuola secondaria di primo grado e primaria dell’Istituto omnicomprensivo di Strongoli; Istituto Giovanni XXIII di Melissa comprensivo con la primaria e la secondaria, l’Istituto Omnicomprensivo Lilio di Cirò con la scuola secondaria di primo grado.
La data di premiazione è stata individuata al 15 aprile, non al giorno 29 ottobre nel quale ricorre l’anniversario della morte dei 3 giovani, per dare la possibilità alle scuole di partecipare. Ad ottobre l’attività scolastica è in fase di avvio e programmazione.
All’evento parteciperà il Gruppo teatro Ebasco Bologna, con la rappresentazione teatrale sull’eccidio di Melissa, l’associazione Filimeridiani ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Melissa. L’evento prevede da scaletta: i saluti del Sindaco di Melissa Raffaele Falbo, dell’Assessore alla cultura Maria Pia Masino, del Dirigente Scolastico I.C. Giovanni XXIII di Melissa Marina Agostino. Da quanto appreso, numerosi sono stati gli studenti che hanno partecipato al concorso con propri elaborati.
“L’idea di questa borsa di studio”, come ricordato dall’assessore alla cultura – Maria Pia Masino – “nasce per dare un modesto contributo ad uno dei momenti più bui della storia del crotonese, di Melissa. Quel giorno fu una vera mobilizzazione popolare dove tutto il paese, nessuno escluso, si mise in marcia verso i terreni incolti. Dagli avvenimenti di Fragalà, si trae l’importante lezione che ci dovrebbe far diventare migliori di quel che siamo stati. La storia è la nostra carta d’identità: si è giunti a determinati traguardi proprio perché si è passati attraverso specifiche situazioni. La vita dei nostri nonni, può fungere come esempio per le nuove generazioni e la storia, quindi, diventa maestra di vita. Dunque l’uomo, «per quanto lontano vada e per quanto velocemente», rimane indissolubilmente legato a ciò che è stato per evitare che si ripetano gli stessi errori. Quindi oggi non la memoria sterile delle celebrazioni, delle targhe apposte, delle parole di circostanza, ma la memoria viva della responsabilità dell’accaduto come segno indelebile per le future generazioni”. I lavori presentati saranno giudicati da una commissione composta da: un rappresentante del Comune di Melissa, Dirigente scolastico o suo delegato, dal presidente del consiglio d’istituto, un genitore. La Commissione sceglierà, a suo insindacabile giudizio, le opere ritenute più meritevoli.
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