Se la verdura ‘sposa’ la carne
Difficoltà: media.
Preparazione: 25 minuti + l’ammollo.
Cottura: circa 2 ore.
Ingredienti per quattro persone: 500 g di fave secche, 400 g di scarola, 200 g di cicoria, 200 g di finocchio selvatico, 1 cipolla di Troppa, 200 g di guanciale di maiale oppure pancetta, 500 mL di brodo di carne, 200 g di pane tagliato a dadini fritto o tostato, olio extravergine di oliva, peperoncino calabrese tritato, sale q.b.
Preparazione: mettete a mollo in abbondante acqua fredda le fave dalla sera. Il giorno dopo scolatele e cuocete in acqua leggermente salata finché si inteneriscono: la cottura necessita almeno un’ora e mezza. Passatele in un passaverdura o frullatele ottenendone una purea e tenetele da parte. Tagliate, mondate, lavate accuratamente le verdure (il finocchio, la cicoria, la scarola) sbollentate per alcuni minuti, quindi scolatele e strizzatele. Sbucciate e tagliate a pezzetti la cipolla unitamente a guanciale o pancetta e rosolate insieme a fuoco dolce in una capiente casseruola aggiungendo olio extravergine d’oliva q.b. Aggiungete il brodo, il passato di fave, le verdure, regolate di sale e fate cuocere dolcemente per alcuni minuti. A cottura terminata aggiungete a piacere il peperoncino, versate la minestra in una zuppiera, corredate con dadini di pane e servite con pecorino o parmigiano grattugiato.
