Cronaca

Vaccini anti covid, Sisca: a Crotone le persone disabili e con sindrome di Down non sono prese in considerazione

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CROTONE – “Nella provincia di Crotone le persone con disabilità, i soggetti fragili e i loro accompagnatori, che in altre province della Calabria sono già vaccinate, non sono mai stati presi in considerazione”. Lo sostiene Alessia Sisca, presidente della sezione di Crotone dell’Associazione italiana persone Down che denuncia da parte dell’Azienda sanitaria provinciale la poca considerazione per le necessità delle persone disabili.

Ricordano che il ministro della Salute Speranza, rispondendo ad un appello  della Federazione Italiana Superamento Handicap e della Federazione fra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità, aveva specificato che tra le categorie di persone da ritenersi prioritariamente interessate dal vaccino “rientrano certamente i soggetti affetti da trisomia 21 (le persone con Sindrome di Down, in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili) e i soggetti affetti da disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica corrispondenti ai portatori di handicap gravi”. Alessia Sisca cita anche le varie raccomandazione sui gruppi taghet della vaccinazione dalle quali emerge la priorità per i disabili e, nel caso essi siano minori di 16 anni, per i loro genitori ed accompagnatori.

“Purtroppo tutto questo nella provincia di Crotone non è mai stato messo in pratica, sin dall’inizio della campagna vaccinale, nel gennaio di questo anno. È gravissimo che ancora una volta la provincia di Crotone debba attestarsi fra le ultime in Italia per il rispetto delle normative. Le necessità dei più fragili vengono ancora messe da parte”.

La  Presidente della Associazione Italiana Persone Down di Crotone chiede “che venga immediatamente data priorità di vaccinazione ai più fragili e ai loro accompagnatori e agli accompagnatori dei minori senza attendere altro tempo. Siamo stanchi di essere considerati invisibili. Restiamo a disposizione delle istituzioni competenti per organizzare la campagna vaccinale a partire da subito”.