Crotone: spunta l’incognita sulla modifica dell’accordo sui pescatori, continua la protesta

CROTONE – Prosegue la dura protesta dei pescatori di Crotone e Le Castella che venerdì mattina hanno incontrato ancora una volta il sindaco Vincenzo Voce. Un incontro dal quale sono usciti delusi, se non altro perché il sindaco non è ancora convinto che sia possibile modificare l’accordo di programma sottoscritto nel 2017 per poter recuperare le quote royalties arretrate per il mancato pescato, nonostante l’articolo 8 dell’accordo stabilisca che “il presente accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che lo stipulano”. Martedì 14, infatti, i sindaci degli otto Comuni beneficiari ed una delegazione delle marinerie saranno alla Cittadella regionale per una riunione il cui oggetto non soddisfa le marinerie. “Poco fa – ha spiegato Manuela Asteriti, avvocato rappresentante delle cooperative, subito dopo la riunione con Voce – il sindaco ha ribadito la volontà di voler partecipare a questa riunione in Regione che lui stesso ha chiesto, tuttavia registriamo una certa indisponibilità ad arrivare a questo tavolo con una linea chiara, che sia univoca per gli otto sindaci. O meglio, il sindaco questa mattina ha detto che si dovrà andare alla Regione per chiedere se l’accordo di programma si può modificare, mi pare che siamo un po’ all’anno zero, perché, non solo non c’è un accordo, ma, addirittura, mi sento dire che dobbiamo andare alla Regione per verificare se la strada è percorribile”.