Cronaca

Petilia, scoperta autofficina piena di auto rubate: tre arresti

I carabinieri fanno luce su di un congruo numero di furti di autovetture verificatisi nell’ultimo mese e mezzo nelle province di Crotone e Cosenza.

furto auto

PETILIA POLICASTRO – Un’autofficina piena di auto rubate è stata trovata a Petilia Policastro dai carabinieri che hanno arrestato tre persone per i reati di furto aggravato e riciclaggio, commessi in concorso tra loro: si tratta di F. S. I., disoccupato 33enne, catanese, ma residente a Cotronei per il quale è stata disposta la misura cautelare in carcere, B. S., 53enne, carrozziere petilino, e M. M. E., 44enne, polacca, residente a Caccuri per i quali è stato disposto dal giudice l’obbligo di dimora.

La scoperta, che ha permesso di far luce su di un congruo numero di furti di autovetture dei tipi Fiat Panda e Punto verificatisi nell’ultimo mese e mezzo nelle province di Crotone e Cosenza, è avvenuta a conclusione di un’attività iniziata con l’inseguimento di un’auto rubata a Cirò Marina nella serata di venerdì 7 aprile e conclusasi a Caccuri, nella presila crotonese. Poco dopo le 22 una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina è stata allertata tramite la Centrale Operativa dal proprietario di una Fiat Panda dell’avvenuto furto dell’auto da parte di due ladri.
L’uomo, in costante contatto telefonico con i militari, ha fornito le indicazioni, che hanno consentito di ricostruire il tragitto dei malfattori, i quali, dopo aver perpetrato il furto a Cirò Marina, si sono dapprima spostati in direzione Crotone sulla Strada Statale 106, abbandonando il mezzo rubato e salendo a bordo di una Fiat Punto, risultata essere in uso al carrozziere, ma nella circostanza, condotta dalla donna polacca. I tre a questo punto hanno tentato di dileguarsi, imboccando la Strada Statale 107 in direzione Cosenza ma in località Campodenaro di Caccuri, sono stati bloccati dalla pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, che ha agito in stretto coordinamento con i colleghi di Cirò Marina.
Nell’auto usata per la fuga i carabinieri hanno trovato numerosi strumenti di effrazione e due centraline elettroniche per la codificazione delle autovetture. Nel garage dell’abitazione in uso alal donna è stata trovata una Fiat Punto di colore nero di provenienza illecita, alcune targhe automobilistiche riferite a una sua precedente immatricolazione e un’ulteriore centralina per la codificazione di autoveicoli. La scoperta più interessante è stata fatta nell’autofficina del carrozziere di Petilia Policastro dove c’erano, altre sette autovetture, perlopiù della marca Fiat, che per i carabinieri sono di sicura provenienza illecita e sulle quali sono ancora in atto più approfonditi accertamenti per stabilirne la provenienza. Al termine degli accertamenti di rito, i tre sono stati tratti in arresto. I tre, assistiti dagli avvocati Antonio Bubba e Pietro Durante, sono comparsi davanti al tribunale di Crotone che ha accolto le richiesta della procura disponendo la custodia cautelare in carcere per F.S.I e l’obbligo di dimora per il carrozziere e la donna.
Il risultato operativo conseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone,  è giunto al culmine di appositi servizi coordinati organizzati ad hoc ed effettuati dai Reparti dipendenti, volti in primis alla prevenzione e in secondo luogo alla repressione di questi fastidiosissimi eventi delittuosi, come nell’odierno caso, con la determinante e fattiva collaborazione della vittima, la quale, grazie alle informazioni fornite e al senso civico dimostrato, ha permesso il recupero della propria autovettura, poco prima trafugata, e l’individuazione di una vera e propria centrale di riciclaggio di automezzi di provenienza illecita.