Cultura e spettacoli

Libri, il Premio Sila a Nicola Lagioia, Nadeesha Uyangonda e Luciana Castellina

Luciana Castellina, 92 anni

Sono Nicola Lagioia con La città dei vivi edito da Einaudi (sezione Letteratura), Nadeesha Uyangonda con L’unica persona nera nella stanza edito da 66thand22nd (sezione Economia e Società) e la politica e scrittrice Luciana Castellina (Premio alla carriera) i vincitori della decima edizione del Premio Sila ’49. Lo hanno annunciato il presidente della Fondazione Premio Sila, Enzo Paolini, e la direttrice del premio Gemma Cestari. La premiazione dei vincitori avrà luogo alla fine del mese a Cosenza.
In particolare, venerdì 27, alle ore 18, in piazza dei Follari, la docente dell’Università della Calabria Mariafrancesca D’Agostino e il sociologo Tonino Perna dialogheranno con Nadeesha Uyangonda; alle ore 19, sul sagrato della Cattedrale la relazione "Un indulto, una sospensione, un miracoloso arresto: il senso delle antiche chiese" dello storico dell’arte Tomaso Montanari in occasione delle celebrazioni degli 800 anni del Duomo.
Sabato 28, alle ore 11.30, a palazzo Arnone, sede della Galleria nazionale, lectio magistralis di Luciana Castellina "La mia vita a sinistra è, ancora, la scoperta del mondo"; nel pomeriggio, a partire dalle 18.30, la cerimonia di premiazione della decima edizione del premio, condotta dalla giornalista e scrittrice Ritanna Armeni: a Lagioia, Uyangonda e Castellina verranno consegnati i bronzetti realizzati dal maestro Mimmo Paladino.
Domenica 29, dal cuore del centro storico bruzio alla sede di Camigliatello Silano della Fondazione Premio Sila: qui, dalle ore 11, il giurato del premio Valerio Magrelli leggerà alcune poesie tratte dalla sua ultima raccolta Exfanzia (Einaudi).