Migranti, fermati i presunti scafisti dello sbarco del 26 maggio scorso

Tre uomini di nazionalità turca sono stati fermati e trasferiti in carcere con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo gli investigatori della Squadra mobile si tratta degli scafisti dello sbarco del 26 maggio scorso, quando 82 migranti di diverse nazionalità sono stati soccorsi in mare da una motovedetta della Capitaneria e trasferiti nel porto di Crotone.
Dalle prime fasi successive allo sbarco, l’attenzione della Questura si è concentrata sui tre, gli unici soggetti di nazionalità turca presenti sull’imbarcazione. Da un controllo dei loro cellulari sono quindi spuntati filmati e fotografie ritenuti utili che ritraevano uno dei tre fermati durante il viaggio verso la Calabria all’interno della cabina di pilotaggio dell’imbarcazione a vela.
Determinanti sono risultate anche le testimonianze raccolte dai clandestini, al punto che al termine delle indagini, i tre presunti scafisti sono stati posti in stato di fermo e trasferiti su disposizione della Procura della Repubblica, tenuta costantemente al corrente degli sviluppo investigativi, presso la locale Casa circondariale.