Cronaca

Rifiuti abbandonati in vasca accumulo acqua: Consorzio bonifica presenta denuncia

ISOLA CAPO RIZZUTO – Il Consorzio di bonifica Ionio Crotonese ha presentato una denuncia contro ignoti alla Tenenza dei Carabinieri per l’abbandono di rifiuti speciali all’interno della vasca di raccolta di acque irrigue. Dell’accaduto si sono accorti i dipendenti del Consorzio periodicamente impegnati nella cura di riempimento di queste infrastrutture necessarie a fornire l’acqua per l’irrigazione dei terreni dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto. Nella “SA6 –Campolongo– Vasca Renzo” situata in Contrada Campolongo nel comune di Isola Capo Rizzuto sono stati ritrovati rifiuti speciali derivanti probabilmente da attività edilizia.
“Una incresciosa e pericolosissima azione delinquenziale – dice Roberto Torchia, presidente del Consorzio di bonifica Ioni Crotonese – che ha rallentato il dispendio di energie importantissime nella già complicata azione di sostegno alla campagna irrigua in atto. Ringraziamo la solerzia con la quale le forze dell’ordine ci stanno sostenendo sin dai primi istanti della denuncia e che ci ha permesso di poter immediatamente iniziare a provvedere alla bonifica della Vasca ed il ripristino delle funzioni indispensabili al comparto agricolo”.
Torchia sottolinea: “Siamo certi (e non da questo “non” singolo episodio) che molto deve essere fatto in tema di videosorveglianze, manutenzioni ed interventi di ammodernamento che si intersecano inesorabilmente con complesse ataviche problematiche ed ordinarie necessità di una gestione idrica corrente che comunque continuiamo a “governare” con lo sguardo rivolto alla programmazione e realizzazione di importanti opere che ci hanno visto aggiudicatari di finanziamenti a progetti di ristrutturazione di reti ed infrastrutture. Lo specifichiamo in questa mesta occasione proprio a conforto di tutta la squadra di tecnici ed operatori che riescono sempre a non perdere la voglia di profondere impegno e capacità anche di fronte ad adempimenti, ad esempio nello smaltimento di queste “schifezze”, che comportano distrazione di rilevanti risorse economiche ed umane”.