Crotone

Prima applicazione del Daspo Willy nel crotonese, divieto di accesso ai locali per 4 di Isola

daspo willy

ISOLA CAPO RIZZUTO – Non potranno più entrare nel locale dove hanno dato vita ad una violenta rissa né accedere ad alcune aree urbane della città. Per la prima volta nella provincia, il Questore di Crotone, Marco Giambra, ha emesso quattro provvedimenti di Daspo urbano nei confronti di altrettanti giovani di Isola Capo Rizzuto. Tecnicamente si chiama Divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico ed in gergo è definito Daspo ‘Willy’ perché è stato introdotto nel 2020 dopo la morte del giovane Willy Montero Duarte ucciso in una rissa a Colleferro nel 2020.
Il provvedimento infatti è stato emesso nei confronti di 4 ragazzi ritenuti responsabili di aver preso parte ad una rissa nella frazione di “Le Castella” lo scorso 10 luglio scorso. Qui, all’interno di un noto locale due dei giovani, per futili motivi venivano alle mani. Solo l’intervento di un militare dell’Arma, libero dal servizio, scongiurava, ma solo temporaneamente più gravi conseguenze. Tuttavia, chiamati a raccolta altri giovani, le due opposte fazioni si affrontavano nel piazzale posto all’esterno del locale, dando vita ad una violenta rissa, interrotta dall’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri. Le indagini condotte dai militari della Tenenza dei Carabinieri di Isola Capo Rizzuto consentivano di identificare quattro dei partecipanti. Gli accertamenti esperiti dalla Divisione Anticrimine della Questura, anche mediante l’analisi degli elementi informativi acquisiti in corso di indagine hanno consentito, al Questore, di emettere le misure di prevenzione comminando a C.G., 29 anni, e P.G., 27 anni, un divieto di accesso di due anni; ad L.L. ed M.E. (entrambi di 27 anni) un divieto di un anno. Per la durata del divieto i quattro non potranno non solo accedere al locale in cui ha avuto inizio la rissa, ma neanche ad alcune zone del centro cittadino specificamente indicate nel provvedimento.