Cultura e spettacoli

Voci dai Calanchi, oltre 200 persone alle passeggiate tra natura e arte

Musica, cinema, teatro e cibo della tradizione cutrese hanno accolto il pubblico. Inaugurata mostra fotografica di Martina Ciconte

CUTRO – Il 7 e l’ 8 si è svolto un evento unico che ha avuto come cornice le dune bianche dei calanchi di Cutro. Voci dai Calanchi è stato un successo. Oltre 200 persone provenienti da più parti della provincia crotonese hanno partecipato all’escursione-spettacolo. “Vieni a sentirle” è stato il motto degli organizzatori dell’associazione “Calanchi del Marchesato” che hanno messo in scena una passeggiata sotto le stelle con intrattenimento.
Arte, musica, cibo della tradizione cutrese, cinema e mostre hanno accolto il pubblico entusiasta dinanzi le esposizioni artistiche delle opere d’argilla di Dorotea Li Causi, Monica Arabia, Rosanna Vetturini e Mammarulla ed ancora con il cortometraggio del documentarista calabrese Gaetano Crivano “Piaga”. Le immagini sono state proiettate direttamente sui calanchi e musicate dal vivo sulla base di una sperimentazione ispirata ai paesaggi sonori e nata dal progetto musicale di Malutempu con musiche del crotonese Antonio Olivo con Domenico Manico.
Ma non poteva mancare la lira, la chitarra battente, la zampogna suonati magistralmente da Phaleg, il gruppo composto da Danilo Gatto, Salvatore Megna e Antonio Critelli e, ospite d’onore, Francesco Turra’ al basso acustico.
L’8 Agosto con Calanchi Trek è stata organizzata un’escursione sul sentiero La Scala e nella serata del 9 agosto c’è stata l’inaugurazione della mostra fotografica di Martina Ciconte dal titolo “Madri d’Argilla”. La mostra sarà visitabile dalle 21 alla mezzanotte: l’11 e il 12 agosto e infine il 16 e il 17 agosto.
“Vedere il sole tramontare e la luna sorgere e illuminare i calanchi è stato spettacolare e suggestivo – dice Alessia Nicolazzi, responsabile alla comunicazione dell’associazione Calanchi del Marchesato – con le lucine che illuminavano il percorso per arrivare ai calanchi. È stato magico. Il gruppo dei calanchisi è stato meraviglioso, ognuno con le proprie specificità si è dedicato ad organizzare l’evento e tante sono le realtà locali che ci hanno supportato ed offerto i loro prodotti”. 
L’articolo integrale è disponibile sull’edizione de Il Crotonese di venerdì 12 agosto.