Cronaca

Ritorna in libertà la tartaruga marina ‘Fatima’ soccorsa a Crotone

L'animale è stato curato al centro di recupero di Montepaone perché quello di Capo Rizzuto è rimasto chiuso per mancanza di investimenti da parte dell'Area marina della Provincia di Crotone.

CROTONE – Ha ripreso a nuotare nel mare la tartaruga ‘Fatima’ che era stata soccorsa a giugno scorso nel mare di Crotone. ‘Fatima’, una tartaruga caretta caretta di quasi 30 anni, con un carapace di 70 cm ed un peso di 32 kg, era stata trovata da un pescatore crotonese: l’animale aveva una ‘gasembolia’ provocata, probabilmente dal trascinamento in una rete da pesca che l’aveva costretta emergere molto velocemente senza fare, proprio come avviene con i sub, la decompressione. Per questo essendo rimasta l’aria nei polmoni non riusciva più ad immergersi.
La tartaruga è stata curata nel periodo iniziale presso il centro recupero dell’Area Marina protetta ‘Capo Rizzuto’ gestito dal Wwf che, però, poco dopo ha dovuto chiudere per il malfunzionamento di condizionatori e filtri e per la carenza di investimenti da parte della Provincia di Crotone ente gestore della riserva. Per questo il Wwf Crotone l’ha trasferita presso il centro di recupero tartarughe marine di Montepaone (Cz) dove è stata curata e rimessa in salute. Nei giorni scorsi, con il centro recupero crotonese riaperto temporaneamente la tartaruga è tornata a Capo Rizzuto e sabato 27 agosto è stata rimessa in libertà
Fatima ha una storia travagliata testimoniata dalla targhetta sulla zampa anteriore che racconta di un precedente salvataggio dell’animale avvenuto a Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, a seguito del quale gli era stata amputata la pinna anteriore sinistra. Fatima era stata liberata nella  riserva marina pugliese nel dicembre del 2021. La liberazione della tartaruga è avvenuta sabato 27 agosto in mare aperto di fronte la costa di Crotone alla presenza dei tanti giovani volontari del  Wwf che, provenienti da tutta Italia, si stanno occupando in Calabria del progetto Tarta-Mare.
Non ci sono immagini della liberazione della tartaruga in mare in quanto i giornalisti invitati alla conferenza stampa non sono stati messi in condizione di salire su un’imbarcazione.