Cultura e spettacoli

"Cutro tra passato, presente e futuro". Presentato il nuovo libro di Maurizio Mesoraca

Il libro di Maurizio Mesoraca dal titolo “Cutro tra passato, presente e futuro” edizioni Publigrafic, è stato presentato nella sala Falcone e Borsellino di Cutro, il 20 dicembre scorso, alla presenza degli studenti dell’Istituto Abate Fabio Di Bona e del Polo didattico dell’Istituto di istruzione secondaria superiore.
L’evento, organizzato dal Centro studi Diego Tajani, del quale Mesoraca è presidente "si pone come punto di partenza per un ragionamento sulla conoscenza e sullo sviluppo del territorio cutrese". E’ con queste parole infatti che l’autore racconta la sua nuova opera precisando che in molti hanno partecipato alla sua realizzazione: "Al libro hanno dato il loro contributo- dice Mesoraca – per la foto copertina Mimmo Arcuri e Pasquale Marzano per il riquadro, mentre la pittrice Monica Arabia ha realizzato un dipinto che si trova all’interno dell’opera e che rappresenta le tre dimensioni temporali e generazionali della città degli scacchi".
Tra i presenti anche Marco Ciconte che ha moderato l’evento, lo scrittore Pino Condello, il neo eletto sindaco di Cutro Antonio Ceraso, Luigi Camposano giornalista e cultore di storia locale, l’editore Gianni De Simone e il dirigente scolastico Vito Sanzo e, tra le autorità  Palmira Perri, consigliere comunale del Comune di Reggio Emilia che collabora da anni con il Centro studi Diego Tajani. 
L’autore ha voluto precisare che "il libro è un’antologia multimediale, per cui associato al testo vi sono delle mappe che danno contezza del territorio, di dove siamo, di cosa abbiamo e di dove possiamo andare. Un connubio tra storia e geografia e che mette in luce le evoluzioni territoriali". Per le mappe virtuali hanno collaborato l’architetto Fabio Massimo e Francesco Barozzi per i siti.
Gli studenti si sono dimostrati attenti alla storia di Cutro che negli anni è stata macchiata da avvenimenti politici e mafiosi di notevole impatto sull’intero territorio e che Mesoraca, quale politico di grande spessore, ha ricordato in più occasioni aprendosi invece alla fiducia nei giovani, all’importanza della crescita e dello sviluppo del territorio, spiegando che "si deve avere una visione di lungo periodo – riferendosi alle amministrazioni locali – e a tal uopo ha citato Tajani, tra i più illustri personaggi cutresi, come un esempio di come si può fare l’antimafia, di come si può pensare a un futuro migliore".
L’incontro è stato allietato dalle musiche e dalla voce dell’artista Dorotea Li Clausi e Antonio Petitto. 

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