Crotone

Prefettura, Ippolito trasferita a Enna. Manca ancora il successore

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Due anni appena. Tanto è durata Maria Carolina Ippolito alla guida della Prefettura di Crotone. Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 22 febbraio scorso dedicata al periodico movimento dei prefetti, ne ha disposto il trasferimento all’ufficio territoriale di governo di Enna, anche se non ha ancora nominato il successore. Per quanto riguarda la Calabria, analoga decisione è stata adottata per Roberta Lulli trasferita alla direzione centrale del dipartimento dei Vigili del fuoco dalla prefettura di Vibo Valentia, l’altra provincia che condivide con Crotone la ‘qualifica’ di prefettura di fascia B, uffici ai quali sono destinati funzionari di prima nomina. E che rimangono per una manciata di mesi, giusto il tempo di conoscere la realtà locale, prima di essere destinati altrove.
Maria Carolina Ippolito, 60 anni, era giunta a Crotone come prefetta di prima nomina nel gennaio 2021, rimanendovi dunque ventiquattro mesi, sempre meglio del suo predecessore, la prefetta Tiziana Tombesi, che invece era rimasta in carica per un anno circa, essendosi insediata nel novembre 2019. Basti pensare che Ippolito è stata la sedicesima prefetta di Crotone da quando, nel 1995, è stato istituito l’ufficio territoriale di governo di Crotone.
In una realtà caratterizzata da una forte presenza della criminalità organizzata, di un importante centro per l’accoglienza dei migranti e da una precaria situazione ambientale che necessita di una seria attivitàò di bonifica sarebbe a questo punto opportuna l’elevazione dell’ufficio alla fascia ‘super B’ che assicurerebbe l’arrivo di prefetti di seconda nomina. Ma soprattutto l’adeguamento degli organici. All’ufficio di governo di Crotone al momento mancano il viceprefetto dirigente dell’area ordine e sicurezza pubblica, il dirigente area enti locali, quelli dell’area depenalizzazione e dell’area immigrazione.