"Ho visto la carne di Gesù Cristo sulla sabbia". Così all’AdnKronos don Pasquale Squillacioti, parroco di Steccato di Cutro, luogo del tragico naufragio. "Gesù è presente anche in loro, al di là delle varie professioni di fede" afferma.
"Stamattina sono stato sul posto prima delle celebrazioni, una situazione disastrosa, un’apocalisse. I corpi erano coperti da lenzuola bianche, ho potuto vedere il corpo senza vita di un ragazzino che avrà avuto circa dieci anni. L’apocalisse. E non è la prima".
"Le parole che si dicono adesso sono di più – conclude il parroco – bisogna prendere atto di quello che è successo e in qualche modo, nel nostro piccolo, fare qualcosa, perché le parole in queste circostanze sono sempre fuori posto".
Crotone
Migranti, il parroco di Steccato: "ho visto la carne di Gesù Cristo sulla sabbia, l’apocalisse"