Cronaca

Licenziati 8 operai, la Cgil: da prefettura Crotone nessun riscontro a nostre richieste

guardie fuochi

CROTONE – Nessun riscontro dalla Prefettura di Crotone sulla vertenza che riguarda il licenziamento di otto lavoratori (sei donne e due uomini), con la qualifica di guardie fuochi, della Mg srls che opera nel porto di Crotone. A denunciarlo è la Filt Cgil Area vasta tramite il coordinatore Giuseppe Peluso il quale ricorda come nei mesi scorsi, “nella consapevolezza di una crisi aziendale e pertanto di un serio rischio di attivazione delle procedure di licenziamento”, aveva chiesto alla Prefettura di Crotone un incontro per attivare le procedure per il raffreddamento della vertenza. Richieste che, scrive Peluso, sono rimaste “senza riscontro”.
"Il problema – dice Peluso – è che l’azienda deve contrastare la concorrenza dello Stato attuata attraverso il servizio dei vigili del fuoco che operano nel porto in attività straordinaria. Questi lavoratori garantiscono il primo intervento in caso di incendio, hanno svolto dei corsi di formazione appositi per farlo, ma spesso al loro posto vengono usati per vigilare nelle attività che avvengono sul porto i vigili del fuoco non con servizio ordinario, ma straordinario. Per questo motivo l’azienda non potendo reggere questa concorrenza (di scelta) tra l’altro con costi di servizio più elevati, ha dovuto licenziarli".
Lo scorso 27 aprile i lavoratori hanno ricevuto la lettera di licenziamento e giorno 2 maggio, all’indomani della festa del lavoro, hanno inscenato una protesta proprio davanti alla Prefettura di Crotone. “Anche rispetto a questa ultima azione – sottolinea Peluso – che vedeva la presenza di dirigenti sindacali oltre che dei lavoratori licenziati, la Prefettura di Crotone non dava alcun riscontro segnalando concomitanti impegni che precludevano anche solo un semplice confronto con i presenti”. La vicenda, come ribadisce il coordinatore della Filt Cgil Area vasta, è destinata ad avere “ripercussioni sul piano sociale conseguente ad un licenziamento collettivo che ha coinvolto otto lavoratori e le loro rispettive famiglie e che potrebbe mettere a rischio l’ordine pubblico”. Per questo giorno 5 maggio dalle 9,30 alle 12,30 la Filt Cgil annuncia una nuova manifestazione con un numero maggiore di partecipanti per “sollecitare la Prefettura ad aprire un tavolo di confronto tra Mg srls, Autorità portuale, la Capitaneria di porto di Crotone, il comando provinciale dei vigili del fuoco e le parti sociali, nella consapevolezza di un’utilità della stessa rispetto ad una risoluzione positiva delle questioni poste alla base della procedura di licenziamento garantendo così l’ordine e la sicurezza pubblica”. Naturalmente, Peluso evidenzia che la manifestazione verrà annullata nel caso di “cenni di riscontro da parte della Prefettura”.