Cronaca

Sabato 26 agosto a Steccato di Cutro per ricordare le vittime del naufragio

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CROTONE – Ci saremo anche noi de il Crotonese sulla spiaggia dove sei mesi fa è avvenuta una delle più gravi stragi. Alle 4.30 del mattino del 26 agosto poseremo un lumino con il nome di una delle 94 vittime di quella strage. Rispondiamo presente all’iniziativa lanciata dal giornale on line CrotoneNews ed in particolare dai colleghi Bruno Palermo, fondatore di CrotoneNews, e  Vincenzo Montalcini, direttore della testata. Ci sarà una breve cerimonia che si terrà alle 4:30 sulla spiaggia di Steccato di Cutro proprio nel punto del naufragio: saranno accesi 94 lumini  e ognuno di essi avrà il nome di una vittima. 
“Il prossimo 26 agosto – ricordano Montalcini e Palermo – saranno sei mesi esatti dalla strage di Steccato di Cutro. Sei mesi nei quali non è passato giorno senza che la nostra mente e i nostri occhi tornassero su quella spiaggia, in quel palazzetto dello sport colmo di bare. Nessun giorno senza che nelle nostre orecchie riecheggiasse il grido di dolore di mamme, sorelle, padri e fratelli che con le unghie avrebbero voluto strappare i coperchi delle bare per riabbracciare un’ultima volta i propri cari”.  Quella strage fece  94 vittime di cui 35 tra bambini e adolescenti. Bambini seppelliti addirittura senza poter avere sulla bara il nome e il cognome, ma soltanto una sigla. Morti ai quali va aggiunto un numero imprecisato di dispersi tra cui molti sono bambini.  
L’iniziativa vuole tenere desta l’attenzione sulla vicenda per evitare che cada nel dimenticatoio e per chiedere chiarezza su quello che è accaduto riguardo ai ritardi nei soccorsi:  “A Cutro è naufragata l’umanità – ribadiscono Palermo e Montalcini -. Non quella di Vincenzo Luciano, non quella di chi a mani nude e rischiando la propria vita ha cercato in qualche modo di salvarne almeno un’altra di vita. E il dramma delle morti nel Mediterraneo si ripete senza sosta. Noi non siamo e non saremo mai giudici, ma ci uniamo al grido dei tanti crotonesi che hanno accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, fuori dal PalaMilone: Giustizia, Giustizia”. Per questo motivo “il 26 mattina, alle ore 4:30, ci ritroveremo sulla spiaggia di Steccato di Cutro dove è naufragato il caicco “Summer Love” e con esso l’umanità di chi grida all’invasione e non aiuta, non soccorre, non supporta. L’iniziativa è aperta a chiunque voglia partecipare e dare un segno tangibile che questa umanità, quella di chi accoglie e soccorre è l’umanità vera, il resto è karaoke”.