Cultura e spettacoli

Museo Pitagora, il declino di Kroton: ne parla l’archeologo Pino Nicoletti al corso del Gak

Resti della colonia romana e dell'urbe magnogreca rinvenuti durante la costruzione di palazzo Messinetti, alle spalle del corso principale di Crotone, tra le vie Tedeschi e Paternostro
Giovedì 8 febbraio alle ore 18 appuntamento con una nuova lezione del corso di archeologia e storia organizzato dal Gruppo archeologico krotoniate in colaborazione con il consorzio Jobel nelle sale del museo e giardini di Pitagora. Giuseppe Nicoletti relazionerà su il territorio di Crotone tra il IV ed il III secolo avanti Cristo. Un periodo in cui, dopo i fasti dei secoli precedenti, per Kroton si apre un periodo di mutamenti che modificano radicalmente il quadro socio-economico e culturale del suo territorio.
A quel tempo, la polis achea, come le altre colonie elleniche della Magna Grecia, deve fare i conti con l’avanzata delle genti italiche, in particolare i Lucani, a caccia di nuovi territori. Sull’altro fronte, l’espansione di Siracusa, che ambisce al controllo sulle colonie magnogreche, contribuisce ad un ulteriore ridimensionamento del territorio innestando i germi del decadimento della stessa polis. Crotone per più di due decenni, tra il 378 ed il 356 avanti Cristo, cade sotto il completo controllo della città siceliota.
Intanto, si assiste alla differenziazione di un nuovo popolo, quello Brettio, generatosi da popolazioni emerse dal ceppo Lucano e probabilmente anche dalle originarie genti indigene. Dalla metà del IV secolo comincia ad essere protagonista della storia di questi territori, soprattutto nelle aree più interne, una volta sotto l’esclusivo controllo delle colonie greche. Dopo la parabola di Alessandro il Molosso, venuto in aiuto a Taranto contro le popolazioni non greche, sarà proprio l’intervento di Siracusa a sventare un attacco a Kroton da parte dei minacciosi Brettii.
Segue un breve periodo di relativa ripresa socio-economica scaturito dagli accordi pacifici con quest’ultimi, intorno agli ultimi decenni del IV seccolo avanti Cristo. Dopo di che l’urbe krotoniate ed il suo territorio sono trascinati in una serie di guerre dalle quali non si riprenderanno più, a partire dalla riconquista siracusana da parte di Agatocle, cui seguono la venuta di Pirro in Italia e poi le guerre annibaliche. La città greca scomparirà definitivamente con la conquista romana e rimpiazzata con la fondazione di una piccola colonia.