Cultura e spettacoli

Museo Pitagora, marmi romani sui fondali di Kroton, a lezione con l’archeologa Agnese Racheli

Crotone, marmi di età romana sui fondali di punta Scifo
Giovedì 15 febbraio alle ore 18 appuntamento al museo e giardini di Pitagora con il corso di archeologia e storia organizzato dal Gruppo archeologico krotoniate in collaborazione con il consorzio Jobel. Agnese Racheli, archeologa e docente di Lettere al liceo scientifico Pitagora di Roma, relazionerà sul tema "l relitti del marmo: estrazione, trasporto e ideologia", un argomento di grande attualità per il territorio dal momento che i fondali marini di Crotone custodiscono un tesoro inestimabile di marmi di età romana che narrano storie affascinanti di commercio, arte e cultura.
La relazione della Racheli, più che soffermarsi sui singoli reperti – anticipa il direttore del Gak, Vicenzo Fabiani – illustrerà le problematiche legate all’organizzazione delle cave, all’estrazione, all’immagazzinamento, al trasporto ed alla distribuzione di questo materiale. Se, infatti, nella prima età repubblicana l’impiego del marmo a Roma era raro, riservato a statue e decorazioni, nel corso del II e poi del I secolo avanti Cristo, con la conquista dell’Oriente e la conseguente disponibilità di cave, si diffuse a macchia d’olio.
Lo sforzo organizzativo è funzionale ad un preciso programma ideologico, che oltrepassa l’aspetto meramente funzionale o estetico del materiale per assumere, sulla scorta dei grandi sovrani ellenistici, un valore simbolico. Il marmo viene sottratto all’ostentazione privata per essere destinato, con un chiaro intento di propaganda, agli edifici pubblici, come espressione tangibile della magnificenza e del prestigio imperiale.
Con il passaggio dalla fase repubblicana a quella imperiale che segnerà l’ascesa ed il definitivo declino della potenza dell’Urbe nel Mediterraneo, a partire da Augusto, il marmo diventa simbolo del prestigio e delle capacità organizzative del potere, la cui macchina amministrativa è in grado di organizzarne l’estrazione e il trasporto su vasta scala per riservarlo prioritariamente ai monumenti della Capitale e poi alle élites provinciali, cui era concesso il privilegio di acquistare dal Fisco il marmo delle cave imperiali.
Per coloro che non potranno prendere parte direettamente all’evento, il Gruppo archeologico krotoniate ricorda che, salvo problemi tecnici, la lezione dell’archeologa romana grande conoscitrice del territorio, sarà trasmessa in diretta sulla sua pagina Facebook.