Isola capo rizzuto

Settimana Santa, la Passione vivente emoziona fedeli e devoti

Un grandissimo gioco di squadra di tutti i gruppi parrocchiali e associazioni di volontariato che hanno messo in scena la morte di Gesù in piazza Duomo

ISOLA C.R. – I riti della della Settimana Santa nella parrocchia Santa Maria ad Nives di Isola Capo Rizzuto si sono aperti con una suggestiva ed emozionante passione vivente. Nella cornice della villa comunale, infatti, venerdì 22 marzo si è svolta la prima edizione della via Crucis vivente ideata e diretta da suor Carmen Martinez e da don Mirko Pollinzi. Quasi un centinaio di persone, tra attori e staff tecnico hanno dato vita alla ricostruzione della Passione di Cristo. Grazie ad un grandissimo gioco di squadra di tutti i gruppi parrocchiali, associazioni di volontariato e soprattutto al patrocinio del comune di Isola di Capo Rizzuto, l’attività liturgica ha regalato momenti forti e commoventi che hanno aiutato i presenti, accorsi numerosi, ad immergersi in un clima di preghiera e meditazione. Pensata in uno stile più moderno e grazie all’aiuto delle nuove tecnologie, i quadri della via Crucis sono riusciti a rapire gli spettatore facendogli fare un salto nell’epoca in cui i fatti si sono svolti.
A creare l’atmosfera sono state anche le performance degli attori che interpretavano i protagonisti principali della Via Crucis: Antonio Parisi (Gesù), Lucia Lo Prete (Maria), Mario Tipaldi (Sommo sacerdote), Antonio Mancuso (Giuda, Giuseppe Guidoni (Ponzio Pilato), Luca Ciamei (narratore). Il momento più intenso è stato inevitabilmente la Crocifissione di Gesù Cristo e soprattutto la deposizione nel sepolcro scavato nella roccia. La regia curata nei minimi particolari da suor Carmen Martinez e da don Mirko Pollinzi si avvale già dell’esperienza fatta precedentemente a Natale con il Presepe vivente realizzato in piazza Duomo. In questa ultima produzione l’aiuto di associazioni tipo Scout, Japjx e altri gruppi ha dato consistenza all’elaborazione di tutto il percorso che Gesù ha compiuto. L’occasione è stata anche il modo per poter riconsegnare la villa comunale alla cittadinanza grazie all’impegno dell’ufficio manutentivo che si è reso subito disponibile a fare sì che l’evento potesse svolgersi in totale sicurezza e in un ambiente curato e suggestivo. Il grande concorso di popolo che ha partecipato alla serata si è trovato di fronte ad uno scenario del tutto nuovo e inusuale per quello che normalmente la villa offre. La scenografia è stata curata da Sara Arena, Francesca Bruno, Rossella Procopio; dei costumi si sono occupati Rosetta Ranieri e Maria Capuano.