La giunta regionale ha trovato la copertura finanziaria per interventi finalizzati alla realizzazione di nuove condotte idriche nel territorio crotonese. Sono, infatti, stati stanziati 3 milioni di euro per la realizzazione dell’acquedotto che, attraverso il vecchio salinodotto Syndial, permetterà di garantire le forniture idriche ai comuni di Belvedere Spinello, Strongoli, Torre Melissa e Cirò, ed anche per realizzare interventi sulla linea adduttrice per Isola Capo Rizzuto e Cutro. Lo stabilisce la delibera 146 del 10 aprile 2024 che riguarda una riorganizzazione e razionalizzazione delle misure previste sulla rete idrica nel crotonese nel 2022.
L’intervento principale riguarda il collegamento dell’acquedotto del Lese (che arriva fino a Belvedere Spinello) con lo schema acquedottistico ‘Pozzi Lipuda’ a servizio di Torre Melissa, Marina di Strongoli e Cirò. Per questa opera, che sfrutterà il salinodotto Syndial per il trasporto dell’acqua da Belvedere Spinello ai pozzi del Lipuda a Cirò Marina, è prevista una spesa di 800 mila euro. Stessa somma è stata stanziata per realizzare la condotta dal Campo Pozzi di Timpa del Salto fino al serbatoio di Belvedere Spinello. La condotta permetterà anche di liberare acqua per Cirò Marina dai pozzi del Lipuda (che attualmente riforniscono anche Torre Melissa).
La giunta ha esaminato anche la situazione di criticità idrica di Isola Capo Rizzuto ed ha stanziato 1,1 milioni d euro per una condotta idrica di approvvigionamento nuova dell’impianto di potabilizzazione a Isola Capo Rizzuto (che dovrà sostituire quelle del Consorzio di bonifica utilizzate finora) e 300 mila euro per un nuovo sistema di prelievo dalla condotta del Consorzio di bonifica. Queste somme verranno erogate a Sorical che dovrà procedere agli interventi. In tal senso la nuova delibera regionale corregge quella del 2022 (la 339) che prevedeva l’erogazione dei soldi ai comuni. Le risorse finanziarie, pari a 3 milioni di euro, derivano del Poc Calabria 2014-2020.
La delibera conclude un iter che era stato avviato negli anni passati e che ha avuto la Provincia di Crotone come ente mediatore tra Comuni, Sorical e Regione Calabria. “Un ruolo quello della Provincia di Crotone – ha detto soddisfatto il presidente dell’ente intermedio Sergio Ferrari – che ha saputo cucire gli interessi dei Comuni e quelli della Regione. Un lavoro per il quale la Provincia di Crotone, ha svolto un ruolo importante e decisivo con innumerevoli gli incontri, preparatori, e sul territorio provinciale, e presso gli uffici Sorical, alla Regione Calabria, che hanno, reso possibile, raggiungere dopo anni, non solo al riconoscimento reale del problema, ma alla individuazione delle soluzioni ed alle relative coperture finanziarie. Questo risultato, come altri, sono il legittimo riconoscimento ad un territorio, che se ben coordinato, ottiene quanto dovuto e necessario a garantire un diritto sacrosanto, ai residenti, alle attività produttive, al comparto agricolo e zootecnico, a quanti scelgono le nostre località turistiche, per le loro vacanze. Ringraziamo la Regione per l’attenzione che ha mostrato. Quando ci si muove insieme nell’interesse generale i risultati sono tangibili”.
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