CROTONE – I soliti noti a bersaglio per vidimare la partecipazione agli spareggi. Tumminello e Gomez, sempre loro, i protagonisti del ribaltone che cancella un primo tempo inquietante in una ripresa scoppiettante, trasformando il baratro nella realtà più luminosa dei playoff. Tre reti nello spazio di quindici minuti monumentali, quelli decisivi per dirimere una partita che aveva preso una piega pericolosa ma che alla fine, in qualche modo, il Crotone è riuscita a risolvere aggrappandosi alla straordinaria capacità realizzativa del proprio tandem, arrivato a quota 30 reti in campionato, realizzazioni equamente distribuite.
Quello che serviva per spezzare il sortilegio interno che durava dal 7 gennaio e confezionare i tre punti necessari per certificare la prosecuzione del campionato. L’ultima giornata servirà per verificare il piazzamento, e ora i rossoblù potrebbero puntare a quel 7° posto ora occupato dal Giugliano per disputare il turno unico allo Scida. Per ora l’ottavo posto ‘imporrebbe’ la sfida esterna proprio in Campania. Ma per i verdetti restano 90’, tutti da gustare anche per le posizioni seguenti, ancora da confermare.
Per l’occasione Zauli si affida al 3-5-2 che lo scorso autunno aveva avviato la rincorsa poi arrestata a metà gennaio. La coppia d’attacco Gomez e Tumminello, 27 reti in due, si ricompone, ed è supportata alle spalle da D’Errico e D’Ursi spalleggiati da Vinicius, mentre ai lati operano Tribuzzi e Giron. Il terzetto difensivo davanti a D’Alterio è invece composto da Leo, Gigliotti e Loiacono.
L’approccio del Crotone è incoraggiante e quando la lancetta ha compiuto il quinto giro arriva la chance che potrebbe stappare il match, ma il colpo di testa angolato di Gomez incoccia il palo graziando il Monopoli. Ma è un fuoco di paglia perché sei minuti dopo l’equilibrio si spezza ma sono i pugliesi a gelare lo Scida affondando il colpo con una semirovesciata di De Risio che nell’area rossoblù trova tempo e spazio per coordinarsi e battere D’Alterio costringendo subito il Crotone a rincorrere. Il gol subito narcotizza le buone intenzioni dei rossoblù, che arrancano senza la sufficiente lucidità e leggerezza, favorendo la strategia di un Monopoli che invece appare più sicuro e rischia anche di scappare via poco dopo la mezzora quando dal limite l’ex Borello lascia partire una botta che si stampa sul palo salvando D’Alterio e i rossoblù da un nuovo capitombolo.
Il pericolo scampato non scuote la truppa di Zauli, che resta contratta e bloccata, faticando tremendamente a trovare le coordinate per al alzare il livello di intensità e giocate tali da creare presupposti adeguati a riemergere dagli abissi. Il canovaccio resta identico fino al fischio finale che manda le squadre negli spogliatoi archiviando uno dei primi tempi più brutti della storia recente, e non era facile visti i recenti trascorsi…
Il secondo tempo non muta radicalmente un copione che vede il Crotone sempre annaspare, incapace di un cambio di passo anche di fronte ad un’evidenza ai confini del tragico (sportivamente parlando, s’intende). Il forcing, affannoso e improvvisato, si accende a sprazzi e senza quella lucidità che sarebbe gradita e necessaria. Invece il Crotone continua con un incedere troppo flemmatico per chi dovrebbe distendere sul prato tutta la ferocia per ribellarsi ad un verdetto penalizzante.
Dal nulla, però, alle metà esatta del tempo arriva la fiammata di Tumminello che si avvita di testa sul traversone di Giron e angola alle spalle del portiere pugliese riportando il match in parità. Una prodezza che spariglia le carte e trasfigura il Crotone che due minuti dopo ribalta la partita ancora con Tumminello, ancora il più feroce e vorace di tutto catapultandosi sul traversone, stavolta dalla destra, operato da Tribuzzi che pesca l’attaccante per il gol del sorpasso. Sono 15 le reti del numero 93, tornato a splendere nel momento più importante della stagione. Stavolta è il Monopoli a rimanere stordito da una rimonta improvvisa, mentre il Crotone spinge sull’acceleratore grazie a motivazioni ed energie ritrovate.
La trasformazione dei rossoblù è totale e in una ripartenza velenosa e ficcante arriva anche il tris confezionato dal duo Tribuzzi-Gomez col primo che orchestra il break e serve l’attaccante che incrocia il destro trovando l’angolo lungo griffando il 3-1 che vale anche per lui il 15° centro stagionale, e soprattutto una garanzia per il successo del Crotone che significa partecipazione aritmetica ai playoff.
CROTONE 3
MONOPOLI 1
MARCATORI: 11’pt De Risio (M), 22’st e 24’st Tumminello (C), 35’st Gomez (C)
CROTONE: D’Alterio; Leo (33’st Rispoli), Gigliotti, Loiacono; Tribuzzi, D’Errico (20’st Felippe), Vinicius, D’Ursi (20’st Kostadinov), Giron; Tumminello (33’st D’Angelo), Gomez (41’st Comi). A disp. : Dini, Martino, Bove, Papini, Crialese, Cantisani. All. Zauli
MONOPOLI: Dalmasso; Ferrini (28’st Berman), Bizzotto, Angileri (41’st Peschetola); Viteritti, Borello, De Risio (38’st Ardizzone), Iaccarino (38’st Buoevardi), Barlocco; Tommasini (28’st De Paoli), Sosa. A disp. : Vitale S., Fornasier, Cristallo, Simone, Hamlili, Arioli, Vitale M. .
Arbitro: Costanza di Agrigento
Ammoniti: Vinicius (C), De Risio (M), Sosa (M), Giron (C), Ferrini (M), Tumminello (C)
Spettatori: 4.054
