Regione calabria

Rinnovato il protocollo con la Gdf per il monitoraggio dei fondi Ue

La firma del governatore Roberto Occhiuto e del comandante regionale Calabria delle Fiamme gialle, generale di divisione Gianluigi D’Alfonso

Generico maggio 2024

CATANZARO – E’ stato rinnovato il protocollo d’intesa tra la regione Calabria e la Guardia di finanza nella sede del comando regionale della Calabria delle Fiamme gialle. L’accordo, che prosegue le collaborazioni preesistenti, mira a potenziare il coordinamento dei controlli e lo scambio di informazioni per la vigilanza sulle operazioni finanziate attraverso fondi strutturali e di investimento europei. La cerimonia di firma del documento ha visto la partecipazione del presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto e del comandante regionale Calabria della Guardia di finanza, generale di divisione Gianluigi D’Alfonso.

Reprimere le frodi

“Tra le priorità della mia agenda di governo – ha detto Occhiuto – c’è sicuramente quella di rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’attività amministrativa, relativa all’utilizzo delle risorse erogate dall’Unione europea, attraverso la prevenzione e il contrasto di qualsiasi tentativo di utilizzo irregolare o fraudolento dei fondi. Per questo sono stati stipulati fin dal mio insediamento una serie di protocolli d’intesa con la Guardia difinanza, che ringrazio per aver accettato di stringere questa preziosa sinergia, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento dei controlli e dello scambio di dati per monitorare le operazioni finanziate con i fondi comunitari. Lo abbiamo fatto perché ritengo fondamentale che nella nostra Regione si abbia la piena consapevolezza che le istituzioni vigilano con rigore per reprimere le frodi delle risorse finanziarie comunitarie, contrastando qualunque forma di ingerenza e condizionamento, favorendo soltanto i giusti beneficiari e nei tempi dovuti”.

Ruolo cruciale

“Credo che si tratti di una drastica inversione di tendenza rispetto al passato” ha continuato. “Mi conforta che probabilmente l’attenzione e la cura che abbiamo posto in essere anche in questo campo così delicato, qual è la gestione dei fondi comunitari, stia restituendo pian piano quella normalità all’amministrazione di una Regione che avrà certamente ancora tanti problemi da risolvere, ma si apre senza tentennamenti a percorsi virtuosi e di legalità”. Il generale D’Alfonso da parte sua ha evidenziato il ruolo cruciale della guardia di finanza nella tutela degli interessi nazionali e comunitari e nella corretta allocazione dei fondi strutturali, sottolineando inoltre come l’azione specifica del Corpo in questo settore, caratterizzata da notevole tecnicismo e complessità, trae significativo vantaggio dalle forme operative di collaborazione.