Cronaca

Siamo tutti ucraini: il Crotonese colora di giallo e blu la sua testata

In quei colori c'è la difesa della Pace messa a dura prova nel cuore dell'Europa

ilcrotonese 04032022 01  1
di ANTONIO CERMINARA
Colori sventolati praticamente in tutto il mondo, colori diventati emblema della strenua resistenza della libertà alla sopraffazione di cannoni, razzi e missili. Sono i colori della bandiera dell’Ucraina – nazione posta sotto assedio e invasa militarmente dalla Russia – che il mondo sta adottando in mille modi per strillare il più forte dei NO alla profanazione della pace. Quella pace per la prima volta seriamente minacciata, nel cuore d’Europa, dopo la seconda guerra mondiale.
E oggi come ieri le conseguenze più orribili della sua mancanza le patisce, in Ucraina, la popolazione civile costretta, quando non resta essa stessa vittima innocente, ad abbandonare casa, a trascorrere le notti nelle profondità di rifugi e metropolitane, a fare da scudo ai bambini terrorizzati. Mentre fuori dai bunker, un milione di persone si è già rifugiato fuori confine. Tutto ciò disegna la catastrofe umanitaria in atto e richiama l’urgenza di arrestare l’escalation di terrore e di tragici bollettini di guerra
“Siamo tutti ucraini” si sta gridando nel mondo. E ucraini, in questi giorni, lo sono anche i calabresi e crotonesi scesi in piazza l’altra sera, che di quei colori, il blu ed il giallo, condividono il simbolismo: il blu del cielo e il giallo del grano che da sempre danno colore e sapore alla pace. “
Siamo tutti ucraini, ed è quello che vuole gridare anche il vostro giornale: ‘il Crotonese’ del 4 marzo 2022 perciò colora di blu e di giallo la sua testata. La pace va difesa e protetta perché non ci sono altre vie.