Cultura e spettacoli

Al Filming Italy Sardegna Festival i premi eco-sostenibili creati da Gerardo Sacco

 Anche quest’anno il Filming Italy Sardegna Festival si è avvalso della collaborazione dell’orafo crotonese Gerardo Sacco, che ha realizzato i premi per la kermesse. 
Ospiti internazionali, masterclass, proiezioni esclusive e tanto glamour. È stata questa, in sintesi, la XVII edizione del Filming Italy Sardegna Festival, ideato da Tiziana Rocca. Un omaggio al cinema e alla televisione con proiezioni, incontri e presentazioni di film e serie televisive, che ha coinvolto le più importanti distribuzioni e produzioni del piccolo e grande schermo insieme ai colossi dell’entertainment VOD e televisivo.
Dallo scorso anno il Filming Italy Sardegna Festival – svolto in collaborazione con APA – Associazione Produttori Audiovisivi presieduta da Giancarlo Leone, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, del Consorzio Costa Smeralda e con la collaborazione di Forte Village –  pone l’attenzione allo sviluppo sostenibile al fine di contrastare lo sfruttamento incondizionato delle risorse ambientali. Ed è stato, infatti, un festival ecologico e a impatto zero con un green carpet e tante altre sorprese.
Anche gli stessi premi realizzati da Gerardo Sacco sono in una edizione speciale con materiali eco-sostenibili. Un’opera molto particolare, così composta: alla sommità il logo dell’evento con al centro la riproduzione di due maschere elleniche, in argento e bronzo, utilizzate nelle rappresentazioni teatrali dell’antica Grecia. Le maschere hanno i tratti del volto molto accentuati: da un lato piangente utilizzata per i drammi mentre dall’altro sorridente per le commedie. La parte centrale del premio e il piede sono realizzati in perpex: lastra in acrilico completamente riciclato e riciclabile. Sull’opera delle stelle e la famosa frase di Dante: “E quindi uscimmo a riveder le stelle” è uno dei versi più celebri della divina Commedia.
Negli ultimi tempi è diventato un vero e proprio slogan, simbolo della voglia di rivalsa dopo mesi di restrizioni dovute alla pandemia, di libertà a cui ci si è riappropriati dopo tempi bui. Oggi, viviamo nuovamente tempi cupi dovuti al conflitto ucraino, con ripercussioni a livello globale, e la speranza di “riveder le stelle” è quella metaforicamente di vedere il conflitto terminare celebrato sull’opera con la scritta Peace.
Tra gli ospiti la pluripremiata regista teatrale e cinematografica Julie Taymor, i premi Oscar Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Cuba Gooding Jr. e Regina King. A ricevere il premio Can Yaman, Donatella Finocchiaro, Rossy De Palma, Dante Ferretti, Massimo Ghini, Veronica Pivetti e Massimiliano Bruno. “Eventi come il Filming Italy Sardegna Festival danno lustro al mondo del cinema italiano e dell’arte in genere – commenta Gerardo Sacco – Tornare qui è sempre un’emozione particolare, vengo sempre accolto con grande calore e sapere che le nostre opere sono apprezzate in maniera sincere è un grande motivo di orgoglio. Voglio ringraziare in modo particolare amici come Daniele Liotti, due grandi del cinema mondiale Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (16 Oscar in due) ed una coppia di amici carissimi, attori straordinari come Margareth Madè e Giuseppe Zeno e infine, ma non per ultimo, uno dei più grandi chef del mondo che mi onora della sua amicizia: Heinz Bek”.